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Attesa intensa ondata di maltempo nel Nord Ovest

Aree alpine e prealpine del Piemonte, Valle d'Aosta e Ponente Ligure saranno le zone più colpite

[Chiavari, 16/04/2025] – Una perturbazione atipica, con caratteristiche quasi tropicali, si sta avvicinando alle regioni del Nord-Ovest Italia, portando con sé piogge torrenziali, forti raffiche di vento e possibili fenomeni violenti. Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta sono in allerta per le prossime ore, con la Protezione Civile che ha già diffuso avvisi per possibili allagamenti e criticità idrogeologiche. Fenomeni già in atto da alcune ore sul Piemonte settentrionale, stanno creando criticità soprattutto nell'Ossola.

Cosa aspettarsi?

Secondo i modelli meteorologici, il maltempo avrà intensità insolita per il periodo, in alcune zone della Val d'Ossola e Valle d'Aosta sud orientale le precipitazioni in questo evento potrebbero superare i 300-400 mm. I venti, provenienti da sud-est (Scirocco), potrebbero raggiungere picchi di 80-100 km/h, aumentando il rischio di danni ad alberi e infrastrutture.

Perché si parla di "connotati tropicali"?

L’evento ricorda i cosiddetti "medicane" (Mediterranean hurricanes), sistemi perturbati che mescolano caratteristiche dei cicloni tropicali con quelle delle tempeste mediterranee. Anche se non si tratta di un vero uragano, l’aria calda e umida in risalita dal Mar Mediterraneo favorisce nubifragi concentrati e fulminazioni frequenti, simili a quelli osservati in zone subtropicali.

Rischi per l’agricoltura: vigneti in pericolo con l’arrivo del maltempo

L’ondata di maltempo potrebbe causare gravi danni ai vigneti, soprattutto in Piemonte e Liguria, dove molte viti hanno appena iniziato la fase di germogliamento e vegetazione precoce grazie alle temperature miti delle scorse settimane. Le forti piogge e le raffiche di vento rischiano di spezzare i giovani tralci ancora teneri. Coldiretti ha già lanciato un allarme, sottolineando che quest’anno la fenologia anticipata delle piante le rende più vulnerabili rispetto a eventi atmosferici estremi. Alcune aziende stanno valutando interventi protettivi urgenti, come reti antigrandine o trattamenti preventivi, ma la rapidità dell’evoluzione meteo lascia poco margine di azione.

Raccomandazioni per tutti

Le autorità invitano a:

  • Evitare gli spostamenti non necessari, soprattutto nelle zone a rischio frane.
  • Prestare attenzione ai corsi d’acqua improvvisamente in piena.
  • Proteggere oggetti esterni che potrebbero essere trasportati dal vento.

Aggiornamenti in tempo reale sono disponibili sui canali della Protezione Civile e dell’ARPA regionale. 

[Fonte: Meteo.it, Protezione Civile, servizi meteorologici regionali, Coldiretti]

Per restare informati sugli sviluppi, vi consiglio di seguire il mio caro amico ed ex collega Federico Brescia, di seguito il suo ultimo post. 🌧️💨

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